Un'amica di Sara Busiello si sarebbe messa in contatto con la famiglia, assicurando che la giovane sta bene, ma non tornerà a casa senza prima aver chiarito alcuni aspetti con il suo compagno
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Potrebbe esserci il lieto fine nella vicenda dell'allontanamento volontario di Sara Busiello, 30enne di Diamante che dal 4 maggio scorso aveva fatto perdere le sue tracce. Nelle scorse ore un'amica ha contattato la famiglia per avvisare che la giovane si troverebbe a casa sua, in Campania, e sarebbe in buoni condizioni di salute. L'amica ha anche detto che Sara non tornerà a casa senza prima aver chiarito alcune questioni con il compagno, con il quale avevo litigato prima di andare via di casa senza dare spiegazioni. Al momento, però, i famigliari non sarebbero riusciti a mettersi in contatto con lei direttamente.
Il vicedinsaco: «Siamo sollevati»
Tuttavia, l'amica di famiglia sarebbe una persona affidabile, tanto che la telefonata è servita ad archiviare la vicenda, almeno nelle parole del vicesindaco di Diamante, Pino Pascale: «Siamo sollevati nell'apprendere che Sara Busiello è stata rintracciata a Napoli. Abbiamo seguito fin dal primo momento la vicenda della sua scomparsa e siamo felici, così come tutta la nostra comunità, nel poter comunicare che tutto si è risolto positivamente».
Per le ricerche della giovane sono stati impiegati moltissimi uomini delle forze dell'ordine. A contrada Vaccuta di Cirella, la frazione adamantina dalla quale era scomparsa, ieri erano arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Scalea e del posto di comando avanzato di Cosenza, l'unità cinofila, il nucleo Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), il soccorso alpino della Guardia di Finanza e i carabinieri del capitano Andrea D'Angelo.