E’ considerata una vera e propria oasi per gli amanti del verde e del naturismo. Si tratta della spiaggia di Pizzo Greco, a Isola Capo Rizzuto, diventata anche nel 2010 sede del 32esimo congresso mondiale del naturismo. Ed è qui, in uno dei luoghi meno convenzionali al mondo, dove la parola pregiudizio sembra essere bandita, che due trans accusano la struttura di essere stati discriminati proprio per la loro natura di transessuali. La coppia, insieme ad un loro amico, sarebbe stata invitata a lasciare il campeggio al termine di un party. E la notizia ha fatto immediatamente scalpore. Ma la direttrice del camping Anna Greco rigetta le accuse e porta avanti  una versione completamente diversa in base alla quale  i tre, incuranti della presenza anche di minorenni, avrebbero, in occasione della festa, dato luogo ad atti osceni. Atti che si sarebbero protratti nonostante l’intervento del personale del camping e le proteste dei villeggianti.
Da qui la decisione di invitare il mattino dopo i tre a lasciare la struttura. Ma per gli ospiti si tratterebbe di un atto di discriminazione, di uno schiaffo in faccia al loro essere trans gender.