Dodici persone sono state arrestate e 17 fermate nel corso di un'ampia operazione antidroga tra Lombardia, Sicilia e Calabria effettuata da Carabinieri e Polizia di Stato, coordinati dalla Dda.

Le accuse vanno da associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi da sparo, anche da guerra, usura, ricettazione, favoreggiamento personale, a reati fiscali e finanziari finalizzati al riciclaggio grazie alla costituzione di società. L'operazione ha permesso di smantellare quattro gruppi criminali "con interessi convergenti". Decine le perquisizioni.

In carcere

  • Antonio Callipari, nato a Locri (21-06-1993)
  • Massimiliano Crocco, nato a Cosenza (03-08-1977)
  • Francesco Orazio Desiderato, nato a Vibo Valentia (27-09-1974)
  • Alessandro Martone, nato a Milano (26-12-1979)
  • Franco Santimone, nato a Milano (14-11-1975)
  • Pietro Valente, nato a Carate Brianza (22-05-1987)


Ai domiciliari

  • Marco Roberto De Gaetano, nato a Vibo Valentia (05-05-1977)
  • Giuseppe Desiderato, nato a Vibo Valentia (18-02-2982)
  • Anastasia Ienuso, nata a Cinquefrondi (11-03-1983)
  • Saverio Lo Mastro, nato a San Gregorio d'Ippona (28-03-1963)
  • Claudio Agostino Romeo, nato a Milano (31-05-1972)
  • Maria Savelieva detta Mascha, nata in Russia (27-05-1991)

Una tonnellata di droga al mese

Nel corso delle indagini, che hanno seguito tre filoni diversi tra il 2021 e il 2023, complessivamente sono stati sequestrati circa una tonnellata di hashish, oltre 200 kg di marijuana e 10 kg tra cocaina ed eroina, oltre a due pistole con relativo munizionamento. La prima attività, condotta dagli investigatori della Polizia di Stato (Squadra mobile di Lecco e di Como) ha consentito di individuare due gruppi criminali operanti nella provincia lariana e nel territorio milanese, dediti all'importazione e al traffico sul territorio lombardo di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, prevalentemente dalla Spagna. Il volume del traffico ammontava ad una tonnellata di droga al mese, destinata a rifornire le principali piazze di spaccio di tutto il territorio nazionale, principalmente in Lombardia, Calabria e Sicilia.

Spaccio nel Milanese

In un altro filone investigativo, condotto dagli operatori della Polizia (Squadra Mobile di Como) è stata scoperta un'ulteriore associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di marijuana e hashish.

«Il gruppo - è stato riferito - composto da italiani, acquistava le sostanze dall'organizzazione stanziata nel territorio milanese, per poi rifornire spacciatori e consumatori della provincia di Como e dell'alto Lario».

L’uomo vicino al clan Mancuso

La terza attività investigativa, avviata dai Carabinieri (Nucleo investigativo di Milano) su rogatoria internazionale proveniente dal Perù nell'ottobre 2021, a seguito dell'arresto a Lima di un peruviano in partenza per Milano sorpreso con 2 Kg di cocaina, ha permesso di individuare un'ulteriore associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, capeggiata da un italiano vicino al clan Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia), il quale reinvestiva i proventi illeciti in altre attività apparentemente lecite.

«Lo stesso - hanno spiegato i Carabinieri - era infatti anche a capo di un'ulteriore associazione per delinquere dedita alla commissione di reati finanziari quali riciclaggio, false fatture, che operava nelle province di Milano, Monza e Brianza e Vibo Valentia». Quest'ultimo gruppo criminale in particolare, secondo le accuse alimentava il mercato della droga nell' area del Nord Milano, in particolare nella zona di Piazza Prealpi, del Cimitero Maggiore e nella provincia di Monza e Brianza.