«Molto proficuo l'incontro tenutosi presso la Presidenza della Giunta regionale, organizzato dall'assessore alle Attività produttive, Fausto Orsomarso, alla presenza del Presidente f.f. Nino Spirlì e dell'assessore Gianluca Gallo». Sono le parole di sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese, che da mesi sono al centro di aspre polemiche per la gestione della vicenda dell'imponente parco termale tirrenico ancora chiuso al pubblico. «È stata un’occasione importantissima - hanno detto Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti - per ben chiarire le posizioni delle nostre Amministrazioni comunali, che stanno conducendo la questione delle Terme Luigiane nel pieno rispetto della legge e di tutte le procedure previste e richieste, a tutela degli interessi collettivi, tutti!».

Sinergia istituzionale

«Esprimiamo grande soddisfazione, anche per il fatto che, a differenza di quanto qualcuno voleva far apparire negli ultimi giorni, non c'è alcuna contrapposizione tra le Amministrazioni comunali di Acquappesa e Guardia Piemontese e la Giunta Regionale presieduta dal Presidente Spirlì - si legge ancora nella nota congiunta -. Non ci sono, mai ci sono state e mai ce ne potranno essere. Le Istituzioni devono collaborare e perseguire, sempre, il bene ed il progresso delle Comunità amministrate. Un ringraziamento sentito, per la disponibilità e per il sostegno, va al Presidente Spirlì ed alla Giunta regionale».

Proiettati verso il futuro

«Siamo certi - hanno poi concluso i primi cittadini - che, nel rispetto delle regole e nel solco tracciato di legalità e di trasparenza, si otterranno grandi risultati a tutela degli interessi pubblici e per addivenire al rilancio delle Terme Luigiane, alla salvaguardia dei livelli occupazionali ed al proseguimento delle prestazioni sanitarie».