Quando al telefono i carabinieri del gruppo di Gioia Tauro le hanno detto che era stato ritrovato il suo portafoglio, una donna di Taurianova non ha nascosto l’emozione. All’interno del borsellino c’erano 800 euro (stipendio guadagnato come collaboratrice domestica), le carte di credito a cui, complici gli scherzi della memoria, aveva appiccicato i codici Pin e un breve elenco dei numeri di telefono scritti a matita, necessari per restare in contatto con i parenti rimasti in Bulgaria.

A ritrovarlo, un carabiniere in servizio proprio a Gioia Tauro, originario di Taurianova. Smontato in tarda serata dal servizio, aveva deciso di portare i suoi figli a prendere un gelato in Largo XX Settembre. E così, mentre i bambini mangiavano il cono gelato, l’attenzione del militare è stata catturata dal borsellino di pelle, a terra sul selciato, seminascosto dietro le gambe di una panchina. Dopo averlo raccolto, il carabiniere è rimasto sorpreso dal contenuto.