Un escamotage ben congegnato e lontano da ogni sospetto. È quello messo in piedi da Gerardo Gallina, 37enne di Rossano, e la fidanzata di questo, Rosaria Tripodoro, 31 anni, i quali devono rispondere dell’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti.


Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Corigliano Rossano, i due avrebbero fatto dello studio medico in cui la donna lavorava come segretaria una centrale di spaccio, il tutto all’oscuro del titolare. Sicuri che il luogo non avrebbe destato sospetti, sono stati però sorpresi con diverse dosi di cocaina e materiale per il confezionamento riconducibili a un’attività ben avviata. La coppia è così finita agli arresti domiciliari in attesa delle disposizioni della procura.