Inchiesta Stige, l'ex sindaco di Strongoli lascia i domiciliari

Il Tribunale del Riesame ha sostituito la misura con l'obbligo di dimora nel comune di residenza. Laurenzano è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa

15
di Luana  Costa
22 febbraio 2019
14:32

Lascia gli arresti domiciliari l’ex sindaco di Strongoli Michele Laurenzano, 43 anni di Crotone, indagato nell’ambito dell’inchiesta denominata Stige, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. L’ex primo cittadino è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa poiché nella sua qualità di amministratore avrebbe favorito la ‘ndrina di Strongoli, retta da Salvatore Giglio, subordinata alla cosca Farao-Marincola di Cirò Marina.   

 


In accoglimento dell’istanza proposta dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Enzo Ioppoli del foro di Catanzaro, il Tribunale del Riesame ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

 

Luana Costa

 

LEGGI ANCHE: ’Ndrangheta, inchiesta “Stige”: 80 rinvii a giudizio

Giornalista
GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top