Continua a cedere la strada che conduce al liceo scientifico Majorana di Girifalco. A poche ore dall'ordinanza di chiusura della scuola da parte del sindaco Pietrantonio Cristofaro, dopo il sopralluogo del capo della protezione civile regionale Carlo Tansi, il tratto della circonvallazione di via XXV Aprile è sceso ancora e il muretto che costeggia la strada in parte è crollato aprendosi in due, come documentato anche sui social dal capogruppo in consiglio comunale del movimento "Cittadini Liberi e Attivi" Luigi Antonio Stranieri che ha affiancato studenti e genitori nelle battaglie a difesa della sicurezza e del diritto allo studio. Gli stessi avevano infatti chiesto di essere momentaneamente trasferiti in altre sedi, così come avvenuto a gennaio 2017 dopo la prima frana, per poter svolgere regolarmente le lezioni.

La nota del sindaco Cristofaro

In una nota diffusa oggi il primo cittadino Cristofaro torna sulle decisioni che lo hanno indotto ad emettere il provvedimento: "l'ordinanza di chiusura del Liceo Scientifico E. Majorana si basa sulla considerazione, a parere del sindaco opinabile,  che a seguito del sopralluogo effettuato del Responsabile della Protezione Civile, Carlo Tansi, e della conseguente nota del 7 novembre u.s., il dirigente dell'U.O.A. Protezione Civile, evidenzia come la viabilità allo stato esistente non assicura la normale evacuazione in caso di emergenza in quanto - prosegue la nota del sindaco - un ampio tratto della circonvallazione ad ovest del liceo è classificato nel PAI della Regione Calabria, approvato a dicembre del 2001, come area di attenzione per pericolo inondazione (di tale area di attenzione nel nuovo PAI in avanzata fase di concertazione non vi è più traccia nonostante il Comune non abbia fatto richiesta di declassificazione del rischio. Tale circostanza si può visualizzare sul webgis dell’autorità di bacino regionale nel quale sono evidenziati sia il PAI 2001 che quello in fase di concertazione)". Si attende ora una soluzione per permettere agli studenti di riprendere le lezioni in tempi brevi con il dislocamento delle classi sul territorio comunale.