Per il giorno più importante della loro vita hanno voluto fare le cose in grande: arrivare in chiesa a bordo di un elicottero. Quello celebrato ieri pomeriggio alla Cattedrale di Nicotera è stato un matrimonio “particolare” tra due giovani che hanno inteso coronare il loro sogno d’amore giungendo in volo al cospetto degli invitati, sorprendendo i nicoteresi con “un’entrata ad effetto”.

 

Un fatto privato, direte voi. Può darsi, se non fosse che per consentire al velivolo di atterrare in pieno centro storico, in piazza Castello, la zona è stata interdetta al traffico dalle 17 fino ad oltre le 20. Ed ancora, che lo sposo è un operaio trentenne con precedenti penali risalenti al 2011 quando fu sorpreso dai carabinieri in località “Acquafresca”, intento ad irrigare una piantagione di “cannabis indica” costituita da 650 arbusti di altezza media di due metri e mezzo circa.

 

Gli sposini, prelevati nella stessa piazza, dopo un “giro” a bordo del velivolo durato poco più di un’ora, sono poi ritornati al punto di partenza tra gli applausi entusiasti dei numerosi invitati, felici di aver partecipato ad un giorno di festa all’insegna dello sfarzo e della curiosità.

 

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