Il Gip del Tribunale di Cosenza ha disposto i domiciliari per Emilio Pastorella, arrestato dai carabinieri la sera del 26 giugno dopo aver sparato con un fucile contro Alfredo Albanito al culmine di una discussione scoppiata per motivi ancora da chiarire, davanti la casa del Pastorella, in Contrada Santa Chiara di Rende. Davanti al giudice, l’uomo, accusato di porto abusivo di arma clandestina, ha raccontato di aver trovato il fucile vicino la propria abitazione, qualche giorno prima della violenta lite. Il magistrato ha deciso la misura cautelare meno afflittiva, ritenendo insussistente il pericolo di fuga e quello di inquinamento delle prove, e tenendo conto della condizione di incensurato di Pastorella il quale, pur essendo stato coinvolto al pari di Albanito nell’operazione Factotum, è stato assolto nel processo che ne è scaturito.