Gli agenti della squadra mobile di Cosenza stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tredici persone ritenute a vario titolo responsabili di detenzione e cessione di cocaina, hashish ed eroina. Contestata anche l’accusa di estorsione. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del tribunale su richiesta della Procura della Repubblica. L’inchiesta ha consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro storico del capoluogo bruzio. Sequestrato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.


Le indagini sono partite dal decesso per overdose di una donna di nazionalità straniera avvenuta nel 2016 nel quartiere Rivocati. Il successivo rinvenimento della medesima sostanza stupefacente che aveva causato la morte della extracomunitaria, durante una perquisizione effettuata nei confronti di un soggetto con precedenti specifici, ha determinato l'avvio dell'inchiesta culminata negli odierni provvedimenti.


Nello specifico sono 2 le persone finite in carcere, 1 ai domiciliari con braccialetto elettronico, 6 ai domiciliari e 4 quelle colpite da divieto di dimora. I nomi: Furfaro Alessandro 30 anni Domiciliari; Salerno Stefano 33 anni Carcere; Mazzocca Amedeo 39 anni Carcere; Morrone Alessandro 30 anni Domiciliari; Ariello Marco 41 anni Domiciliari; Vezzoni Fausto 38 anni Domiciliari; Salerno Domenico 55 anni Domiciliari; Mazzei Francesco 24 anni Domiciliari; Belsito Antonio 55 anni domiciliari; F.M. 38 anni, M.P.C. 36 anni, O.B. 28 anni, F.V. 44 anni Divieto di dimora.