Sono ritenuti responsabili di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso. Le indagini hanno interessato altri 3 comuni della zona: Cardinale, Satriano e Santa Caterina
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I carabinieri della compagnia di Soverato hanno denunciato all'autorità giudiziaria 20 persone ritenute responsabili di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso, poiché, in base agli accertamenti svolti, avrebbero percepito illegittimamente il "buono spesa Covid-19" erogato per le famiglie in difficoltà.
Le indagini dei militari, avviate a dicembre 2020, hanno evidenziato una serie di false attestazioni nelle domande presentate al Comune, ente erogatore del sostegno, riguardo la posizione di indigenza e necessità dei richiedenti, la reale composizione dei nuclei familiari, l'omessa comunicazione di ricevere, nel periodo considerato, altri indennizzi statali (reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione e pensione statale). Quattro i comuni del Soveratese che sono stati interessati dagli accertamenti, Cardinale, Soverato, Satriano e Santa Caterina.