Vittima, un titolare di uno studio ottico circuito da una donna bulgara e due complici. Avrebbero chiesto ingenti somme di denaro per non diffondere le immagini dei loro incontri sessuali
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Prima lo aveva adescato e successivamente costretto a pagare ingenti somme di denaro dietro la minaccia di pubblicare immagini e video dei loro incontri sessuali. Il Gip del Tribunale di Catanzaro, Pietro Carè, ha oggi convalidato l'arresto nei confronti di Mitkov Danial Dimitrov, Eva Calderar e Patrizia Serafino, tutti accusati del reato di estorsione ed usura.
Era stata la compagnia dei carabinieri di Soverato lo scorso giovedì ad eseguire l'arresto nei confronti dei tre indagati. In particolare, nei confronti di Eva Caldarar accusata di aver adescato il titolare di uno studio ottico a Soverato e dopo aver avuto rapporti di natura sessuale lo aveva minacciato di divulgare le immagini e i video degli incontri. Le richieste estorsive oscillavano tra mille e settemila euro, fino ad una richiesta complessiva di 30mila euro. Patrizia Serafino si sarebbe resa promotrice dell'estorsione inducendo l'uomo a cedere alle minacce ed effettuare i pagamenti. E infine Mitkov Danail Dimitrov, difeso dall'avvocato Giuseppe Vetrano, avrebbe riscosso il denaro contattando l'uomo per chiedere ulteriori dazioni di denaro.
Questa mattina si è svolta l'udienza di convalida dell'arresto. Il pm ha avanzato richiesta di applicazione della custodia cautelare in carcere. Il Gip ha concesso invece gli arresti domiciliari a tutti e tre gli indagati.