Grazie ad un soprallugo effettuato dai carabinieri della forestale sono stati colti in flagranza di reato e bloccati, l'attrezzatura da loro adoperata è stata sequestrata mentre la legna è stata consegnata al proprietario
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Furto aggravato e deturpamento di bellezze naturali. Con queste accuse i carabinieri della stazione forestale di Cirò e della stazione di Cirò Superiore hanno arrestato, in flagranza di reato, un operaio 25enne, un manovale 41enne e un bracciante agricolo 45enne, tutti del luogo. Nel corso di servizi che i militari del gruppo carabinieri forestale e della compagnia di Cirò Marina hanno organizzato con lo scopo di salvaguardare il patrimonio naturale della zona, sono stati sorpresi i tre intenti, in località Femmina Morta, all'interno di un terreno privato, a caricare su un rimorchio e su un trattore, legna derivante dal taglio di piante in piedi, in ottime condizioni fisico-vegetativo.
Il sopralluogo effettuato ha permesso di rilevare che nel terreno boscato erano state tagliate, in epoca recente e nella stessa mattinata, ben 98 piante della specie Roverella, di diametro compreso tra 14 e 40 cm e altezza di circa 10 metri. La legna depezzata, quantificata in 54 quintali circa, è stata successivamente consegnata al legittimo proprietario, mentre è stato eseguito il sequestro dell'attrezzatura da taglio.