I due, con precendenti di polizia, sono stati notati dai carabinieri mentre trascinavano per strada la refurtiva. Sono accusati di furto aggravato in concorso
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Sono stati notati dai carabinieri delle Stazioni di Fiumara e Campo Calabro, impegnati in un servizio di controllo del territorio, mentre, nella zona industriale di Campo Calabro all’altezza della ditta “Camion Service s.r.l.”, trascinavano dei cavi in rame della lunghezza di circa 200 metri che avevano appena asportato dall’interno dell’area deposito della suddetta ditta.
Alla vista dei militari i due, Carlo Morello di 33 anni e Massimo Bevilacqua di 37, entrambi con pregiudizi di polizia e domiciliati ad Arghillà, hanno tentato di disfarsi della refurtiva ma sono stati subito bloccati e tratti in arresto con l'accusa di furto aggravato in concorso. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario mentre i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ove rimarranno in attesa della celebrazione del rito direttissimo.