Vibo Valentia - Secondo la Procura di Roma, quello di Simona Riso fu un suicidio. Ma non sarebbe stato fatto tutto il necessario per salvarla. Per questo è stato disposto il rinvio a giudizio per due medici dell’ospedale San Giovanni, Raimondo Grossi del pronto soccorso e Anna Bandiera, responsabile di ginecologia. Secondo la Procura, i due medici avrebbero ignorato l’insorgenza di problemi respiratori, causa del successivo decesso.


La 28enne di San Calogero è morta il 30 ottobre 2013 dopo esser precipitata dal terzo piano di una palazzina della capitale, dove viveva.