“Sigilli” al 501 Hotel di Vibo Valentia

La struttura passa nella totale disponibilità della Curatela. Chiesto nel frattempo il fallimento della Italiantrade srl, società vibonese dichiarata decaduta dall’aggiudicazione all’asta per l’acquisto della struttura e che ha in affitto il complesso turistico ma verserebbe in uno stato di insolvenza
di Redazione
13 settembre 2017
11:24

Sigilli questa mattina al 501 Hotel. Tolta l’insegna e chiuso con una catena ed un lucchetto l’ingresso principale della struttura. Una decisione che segue la richiesta di fallimento per la Italiantrade srl, la società vibonese dichiarata decaduta dall’aggiudicazione all’asta per l’acquisto della struttura e che ha in affitto il complesso turistico ma verserebbe in uno stato di insolvenza.


La società “Italiantrade srl” (composta da avvocati e imprenditori vibonesi) si era aggiudicata l’asta provvisoria per l’acquisto del 501 Hotel il 15 dicembre del 2016, ma non aveva poi versato il resto del saldo ed il giudice dell’esecuzione il 20 aprile scorso ha respinto la richiesta della rimessione in termini per il versamento del saldo del prezzo, dichiarando la società decaduta dall’aggiudicazione. Nella nuova asta di luglio, quindi, la “Italiantrade” non si è presentata, lasciando di fatto l’aggiudicazione alla società "F94" dell’imprenditore Francesco Trimboli, residente a Reggio Calabria ma originario di San Costantino di Briatico, intenzionato a rilanciare la struttura turistica appena entrerà in totale possesso del complesso alberghiero con il versamento della restante quota per il saldo finale del prezzo.

 

Comprensibile stamane il disappunto dei lavoratori della struttura che si augurano ora di poter riprendere in tempi brevi il proprio lavoro con la nuova società aggiudicatrice della struttura turistica.  Dal complesso turistico-alberghiero è stata tolta anche la storica insegna del 501 hotel.

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