A riferire dell'episodio il segretario generale UilTrasporti Calabria: «Intervento durato 7 ore, ringraziamo tutti i protagonisti che con il loro intervento hanno evitato incidenti più gravi»
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«A volte, avere una pianta organica al completo, la tempestività degli interventi e la professionalità, possono scongiurare incidenti gravi nel mondo del lavoro tutto. Infatti, giovedì scorso 21 aprile, le pessime condizioni meteorologiche, hanno fatto rompere il cavo di ormeggio prodiero della nave 'Apl Savannah' intenta nelle normali operazioni commerciali nel porto di Gioia Tauro. La forte intensità del vento, tendeva ad allontanare di parecchi metri la grande nave dalla banchina. Il pronto intervento dei rimorchiatori portuali della società Con.Tug e degli altri servizi tecnico-nautici, coadiuvati magistralmente dalla locale Capitaneria di porto hanno evitato ulteriori criticità che potevano compromettere l'incolumità dei lavoratori, e la stessa operatività del porto». Lo afferma in una nota Giuseppe Rizzo, segretario generale Uiltrasporti Calabria.
«L'intervento dei rimorchiatori portuali - prosegue - si è protratto circa sette ore durante le quali, anche a scopo precauzionale, la grande nave è stata tenuta ferma ed ormeggiata alla banchina, fronteggiando non senza difficoltà il forte e pericoloso vento contrario che a reso molto difficili le operazioni di messa in sicurezza dello porto di Gioia Tauro. Come Uiltrasporti siamo soddisfatti e ringraziamo tutti i protagonisti che con il loro intervento hanno evitato incidenti più gravi. Inoltre, - conclude la nota del sindacato -come segretario della Uiltrasporti voglio ringraziare i nostri responsabili del settore marittimo Massimo Bilardi e Angelo Macrì che con le loro molteplici richieste alla fine sono riusciti a convincere la Società Con.Tug di completare la pianta organica con le assunzioni per ricoprire i posti lasciati vacanti dai pensionamenti».