Di fabbricazione italiana, albanese e cinese, erano detenuti illegalmente all’interno di un esercizio commerciale e in un’abitazione privata della Locride
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I finanzieri del gruppo di Locri hanno scoperto 900 chili di fuochi d’artificio destinati alla vendita, illegalmente detenuti all’interno di un esercizio commerciale e in un’abitazione privata della Locride, e denunciato 3 persone.
Gli approfondimenti investigativi hanno fatto emergere l’assenza della licenza di vendita dei prodotti, peraltro stoccati in un locale non conforme alla normativa vigente. Il materiale, di fabbricazione italiana, albanese e cinese, recante un quantitativo netto di massa attiva/polvere da sparo pari ad oltre 85 chili, è stato sottoposto a sequestro. I tre responsabili sono stati segnalati alla procura della Repubblica di Locri per detenzione, commercio abusivo ed omessa denuncia all’autorità di materiale esplodente.