I carabinieri forestali di Crotone durante un servizio di controllo del territorio, nei giorni scorsi, hanno sequestrato un terreno - esteso alcune migliaia di metri quadrati - da cui venivano estratti grandi blocchi rocciosi in assenza di autorizzazione, realizzando di fatto una cava. Il proprietario del terreno ed esecutore dei lavori è stato deferito all’Autorità giudiziaria.

In particolare, i militari nel corso di un pattugliamento delle aree rurali nella località Campolongo, a Isola di Capo Rizzuto, avevano notato movimenti vistosi di terreno, da cui erano stati estratti, scavando anche alcuni metri sotto il piano di campagna, grossi blocchi rocciosi. L’attività estrattiva, avviata da non più di qualche mese, avveniva senza le necessarie autorizzazioni, come verificato presso l’ufficio tecnico comunale.

«I grossi massi estratti – spiegano i carabinieri - sono sovente usati nell’ambito di sistemazioni di terrapieni e opere similari. Non di rado per le loro forme singolari unite al particolare morfologia delle superfici esterne hanno una forte valenza estetica, tali da venir impiegati in interventi di sistemazioni di aree verdi, anche di pregio elevato».
.