Si è costituito poco fa nella Questura di Reggio Calabria, il terzo indagato per il sequestro a scopo di estorsione, avvenuta lunedì scorso, di un anziano, al quale è stata anche amputata la falange di un dito allo scopo di costringerlo allo scopo di fargli confessare la presunta sottrazione ai loro danni di 180mila euro. La persona che si è costituita è Manuel Monorchio, di 26 anni, accusato, come i suoi complici, Renato Chirico Mediati, di 55 anni, e Mariano Domenico Corso, di 35, anche di rapina e lesioni personali. Reati tutti aggravati dalle modalità mafiose.

A carico di Monorchio il Gip distrettuale di Reggio Calabria, Vincenzo Quaranta, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, e del sostituto della Dda Walter Ignazitto, aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita dalla Squadra mobile reggina.