VIDEO | I lavoratori chiedono al Comune l'anticipo delle somme loro dovute dall'azienda ed un intervento immediato affinchè si rispetti quanto previsto nel contratto
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La scorsa settimana era toccato agli operai di Locride ambiente di Palmi e Rosarno, oggi a quelli di Avr di Taurianova. Continuano le proteste dei lavoratori impiegati nella raccolta dei rifiuti nella piana di Gioia Tauro. Una crisi che si innesta in quella generale che sta attraversando la nostra regione con discariche sature e proteste che ormai coinvolgono ogni provincia della Calabria. Stamattina, infatti, anche a Reggio Calabria gli operai di Avr sono tornati a incrociare le braccia per l’ennesima volta.
Il problema centrale, sui territori, resta quello del mancato pagamento degli stipendi. Una situazione che diventa paradossale a Taurianova, dove il Comune versa con puntualità quanto previsto dal contratto.
Tra gli operai scesi in piazza c’è molta preoccupazione per i due stipendi ancora da percepire per agosto e settembre. Un’angoscia che si trasforma in rabbia quando il sindaco Fabio Scionti, atteso per un chiarimento e per spingerlo a chiedere ad Avr il rispetto del contratto, fa sapere di essere stato trattenuto da un impegno istituzionale a Catanzaro.
Erano presenti invece i consiglieri di minoranza Raffaele Scarfò e Maria Teresa Perri che chiedono al Comune di anticipare le somme dovute ai lavoratori e a fare pressioni con l’azienda affinché si adegui al contratto.