Un anno di attività al servizio dei cittadini. Il comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro ha incontrato questa mattina la stampa per tracciare un bilancio di fine anno. Le operazioni antindrangheta, il contrasto alla criminalità organizzata ma anche il contatto con le persone più fragili e vulnerabili per proteggerle dal rischio di truffe e frodi.

«Vuole essere un ringraziamento per la collaborazione con il mondo della stampa nel 2024 e anche un momento per tirare le somme» ha chiarito il comandante provinciale Giuseppe Mazzullo. 

«Un anno ricco di soddisfazioni che ci ha visti impegnati sia sul fronte preventivo che repressivo ma soprattutto al fianco del cittadino per rispondere alle numerose esigenze di ascolto, esperienze indimenticabili. Rappresenta anche un momento per tracciare i buoni propositi per il prossimo anno».

Bilancio postivo dei Carabinieri del comando provinciale di Catanzaro per la fine dell'anno. Soddisfazione per l'impegno al contrasto alla criminalità organizzata, la vicinanza alle persone più fragili e vulnerabili attraverso campagne di ascolto e informazione. Infine i consigli utili in vista di Capodanno

Il comandante Mazzullo ha riconfermato l’impegno «verso le fasce deboli, la prevenzione e il contrasto alle truffe agli anziani e attenzione al mondo giovanile attraverso conferenze e incontri nelle scuole o nei vari luoghi di aggregazione».

«L’Arma c’è, c’è dal 1814» ha evidenziato ancora il comandante, in particolare ripercorrendo le attività di indagine svolte d’intesa con le altre forze di polizia e d’intesa con la magistratura. «Quest’anno è stato caratterizzato da diverse operazioni che hanno interessato tutto il territorio catanzarese contro i fenomeni di criminalità organizzata e concentrandosi sulla principale fonte di reddito, ad esempio, lo spaccio di sostanze stupefacenti ma anche fenomeni di criminalità comune e reati contro la pubblica amministrazione».

Gli auguri per il nuovo anno sono stati accompagnati poi da consigli utili in vista dei festeggiamenti di Capodanno, con particolare riferimento all’uso di fuochi e petardi illegali. «Il consiglio è di seguire le istruzioni presenti sulle confezioni» ha evidenziato Franco Geraci, artificiere del comando provinciale di Catanzaro.

«Accendere fuochi d’artificio dentro casa o vicino ad altre persone è pericoloso oppure utilizzarne di artigianali. La prima raccomandazione è usare buon senso, se dovessimo trovare materiale inesploso assolutamente non toccarlo e segnalare subito alle autorità. Il maneggio potrebbe riattivarlo provocando danni e ferite».