Esercitava la professione di dentista senza averne titolo ed effettuando prestazioni specialistiche nei confronti di ignari pazienti. Il faso odontoiatra è stato però scoperto e denunciato dai finanzieri del gruppo di Catanzaro, e il suo studio sequestrato. 

I militari sono stati insospettiti dall'intenso via vai giornaliero di persone all’interno di un’anonima palazzina posta nel quartiere “Magna Graecia” di Catanzaro. Dopo una serie di osservazioni e pedinamenti, nonché riscontri informativi, le fiamme gialle sono intervenute nei giorni scorsi cogliendo l'uomo in flagranza di reato.

Lo studio abusivo

Il falso dentista operava in un locale che, seppur al suo esterno non presentasse insegne o indicazioni di alcun tipo, era allestito con la tipica attrezzatura odontoiatrica: macchinari per la sterilizzazione, strumentario utilizzato per lo svolgimento della professione sanitaria e farmaci di vario tipo. Non solo: lo studio, composto da una sala d’attesa, una sala operatoria con la presenza di un completo “riunito odontoiatrico” ed una sala adibita a laboratorio, era corredato da tutto l’occorrente per svolgere parallelamente anche l’attività odontotecnica.

Tariffe basse e tanti clienti 

I militari del gruppo di Catanzaro, pertanto, hanno proceduto a denunciare il falso dentista per il reato di esercizio abusivo della professione medica e a sottoporre a sequestro di iniziativa, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, lo studio e tutta la strumentazione ed il materiale rinvenuto a suo interno, così da impedire il prosieguo dell’attività illecita, peraltro potenzialmente dannosa per la salute dei pazienti, verosimilmente attratti dall’applicazione di tariffe inferiori alla media di mercato.

Carenza di requisiti igienici

Il successivo sopralluogo eseguito, congiuntamente alle fiamme gialle, da personale del dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie dell’Asp di Catanzaro, ha accertato l’assoluta carenza dei requisiti igienico-sanitari dei locali presso cui il falso dentista operava, confermandone la pericolosità per la salute pubblica. Sono in corso accertamenti finalizzati ad individuare la nutrita clientela che si rivolgeva al falso dentista, ricostruendone il relativo volume d’affari conseguito in totale evasione di imposte.