Scalea, lotta alla ludopatia: disposti orari e divieti al gioco d'azzardo

Gli ordini sono a decorrenza immediata. Slot machine vietate nei luoghi distanti meno di 500 metri da zone sensibili come scuole, ospedali e impianti sportivi

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di Francesca  Lagatta
7 marzo 2019
10:13

Una ordinanza sindacale per contrastare il dilagante fenomeno del gioco d'azzardo. E' quanto si legge da alcuni giorni sul sito del Comune di Scalea alla sezione dell'albo pretorio. Il primo cittadino Gennaro Licursi, fresco di elezione al consiglio provinciale di Cosenza, ha stabilito che le disposizioni vengano applicate con decorrenza immediata.

Obblighi e divieti

Nello specifico, Licursi ha disciplinato gli orari del funzionamento delle slot machine, autorizzando le attività di gioco nelle sole fasce orarie che vanno dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, tutti i giorni, compresi i festivi. Inoltre, i titolari di locali al cui interno si trovano i dispositivi elettronici hanno l'obbligo di esporre l'avviso al pubblico e spegnere tassativamente le slot machine, singolarmente, una volta scaduti i termini consentiti. Ed ancora, è espressamente vietata la collocazione dei dispositivi elettronici nei locali che si trovano a meno di 500 metri di distanza da luoghi sensibili o frequentati da minori. Tra questi, si annoverano istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di formazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, stazioni ferroviarie, ospedali, istituti di credito e bancomat.


La mozione del M5s

Il gioco d'azzardo è senza dubbio una delle piaghe più profonde della società moderna e molto spesso la cronaca racconta di famiglie cadute in rovina a causa del vizio sfociato in una vera e propria dipendenza dalle slot machine. Ciò accade anche nei piccoli paesini di provincia, dove molto spesso l'effimera speranza di migliorare la propria posizione economica passa, inutilmente, dal tentativo di conquistare la dea bendata, anche se gli esperti parlano di ragioni più profonde, scomodando psiche e inconscio. Già nel maggio 2017, durante una seduta consiliare il M5s aveva presentato una mozione dal titolo “Atto di indirizzo "No slot" per la disciplina dell'esercizio delle attività di gioco d'azzardo lecito sul territorio comunale”. Il firmatario, il consigliere pentastellato Renato Bruno, ha quindi commentato: «Questa volta faccio un immenso applauso al sindaco Gennaro Licursi per aver mantenuto la parola. In sede di consiglio comunale, su nostra mozione, aveva preso l’impegno personale di disciplinare il gioco d’azzardo è così ha fatto!».

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