I carabinieri hanno eseguito, in diverse località italiane ed estere, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro, nei confronti di 44 indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

 

I provvedimenti sono frutto di indagini condotte dal Ros nei confronti di un’organizzazione transnazionale, collegata alla cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia), dedita al traffico internazionale di cocaina proveniente dal Sud America e destinate ai mercati del nord Italia ed Europa.

 

Le indagini, che si sono avvalse anche di agenti sotto copertura, hanno consentito di individuare i flussi intercontinentali del narcotraffico e, in collaborazione con la direzione centrale per i servizi antidroga, identificare le componenti colombiane, venezuelane e italiane del sodalizio. Nel corso dell'operazione denominata "Overing" sono stati sequestrati, in cooperazione con le autorità colombiane e spagnole, oltre 600 chili di cocaina.

 La base dell'organizzazione, composta da albanesi, era a Fiano Romano, in provincia di Roma. "Il gruppo di albanesi – ha spiegato il procuratore della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo – è stato il destinatario di una delle consistenti partite di droga gestite dall’organizzazione, che estendeva le sue ramificazioni in più parti della Calabria ed anche in varie zone d’Italia ed all’estero. Le aree di origine del traffico sono state individuate in Venezuela, Colombia e Cile”.

 

Un ex broker della droga, il boss Domenico Trimboli,esperto conoscitore del Sud America ma ora pentito e collaboratore di giustizia, ha consentito ai carabinieri del Ros di Catanzaro di decifrare il linguaggio con il quale i narcotrafficanti colombiani facevano riferimento ai carichi di cocaina da spedire in Italia alle cosche della 'ndrangheta. Per definire la cocaina, gli indagati utilizzavano il termine “ragazza” mentre la Spagna era il “cavallo”, uno dei canali utilizzati per far arrivare la droga in Italia.


Le indagini hanno avuto inizio ad agosto del 2005 quandi gli inquirenti costituirono una apposita società di copertura con la quale due agenti sotto copertura, denominati Maurizio Amico e Roberto Longo, iniziarono le loro attività imprenditoriali. La società di copertura, denominata,'la Ligure Servizi', prese contatti con la società colombiana 'Plastichimica' ed iniziarono i traffici di cocaina dal Sudamerica fino all'Italia.

 

"È stata una di quelle indagini molto lunghe e assai delicata". Ha detto il Procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, nel corso della conferenza stampa per l'operazione 'Overing'."Durante le indagini - ha aggiunto - siamo riusciti a decifrare il linguaggio criptico usato dai narcotrafficanti che ci ha consentito di ricostruire le attività e di sequestrare anche ingenti quantitativi di cocaina. Abbiamo individuato anche una cellula albanese, che aveva base operativa a Fiano Romano, che rappresentava un gruppo delinquenziale molto violento e pericoloso".


Gli inquirenti hanno spiegato come le “cellule” albanesi fossero tra le più pericolose, tanto da tenere sequestrato un vibonese come garanzia della buona riuscita di un traffico di cocaina. Il Procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri ha evidenziato che "l'inchiesta inizia dieci anni fa quando abbiamo ricevuto una segnalazione secondo la quale i trafficanti colombiani cercavano compratori di cocaina. È stata così costituita una apposita società ed abbiamo fatto infiltrare due bravi carabinieri che si sono finti imprenditori. È stata una operazione molto delicata e molto rischiosa. La bravura degli investigatori ci ha portato al risultato odierno"


“La raffineria del clan – ha aggiunto Bombardieri – si trovava a Spilinga dove c’era un uomo fatto arrivare apposta dalla Colombia per insegnare ai calabresi a raffinare la coca e a estrarla. Molto spesso, infatti, la droga arrivava attraverso vestiti imbevuti di cocaina liquida. Con un processo inverso andava estratta dagli indumenti. È stato un chimico colombiano a insegnare ai calabresi questo tipo di estrazioni”.


La droga dalla Colombia arrivava attraverso ingenti quantitativi di tessuto e vestiti venivano imbevuti, attraverso un procedimento chimico, della cocaina. una volta giunto in Italia, il carico veniva portato a Spilinga, nelo vibonese, dove era stata allestita un'apposita raffineria. Qui "il chimico", un esperto arrivato dal Venezuela,aveva il compito di coordinare le procedure per estrarre la cocaina. Le operazioni svolte nella raffineria sono state monitorate e registrate dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia. La struttura è stata sequestrata. La droga non era nascosta solo nei vestiti. Gli investigatori hanno scoperto un carico di pavimenti in cui la cocaina grezza era parte integrante delle piastrelle che, una volta arrivate a destinazione, venivano lavorare per estrarre lo stupefacente che poi veniva raffinato e tagliato.

 

Nel complesso, sono 62 le persone indagate: 

 

Aniello Ambrosio, 58 anni, di Riccione
Francesco Attisani, 66 anni di Francavilla Angicola (VV)
Baco Riza, 36 anni, nato in Albania residente a Fiano Romano (Rm)
Ismael Beltran Maldonado detto “Il vecchio”, 73 anni, di Palmira (Colombia)
Domenico Barbieri, 47 anni, di Catanzaro
Maurizio Bruno, 39 anni, nato a Napoli residente a Castello di Cisterna (Na)
Huber Antonio Calllender Jimenez, 40 anni, di Caracas (Venezuela)
Carolina David Carvallo Martinez, 43 anni, di Carobobo (Venezuela)
Ricardo Alfonso Castaneda Gonzales, 55 anni, nato in Guatemala, residente a Milano
Domenico Cino, 62 anni, nato a Catanzaro, residente a Spilinga (VV)
Filippo Corello, 30 anni, di Vibo Valentia
Antonio Cortese, 49 anni, di San Gregorio d'Ippona (VV)
Fabrizio Cortese, 43 anni, di San Gregorio d'Ippona (VV)
Francesco Cortese, 46 anni di San Gregorio d'Ippona (VV)
Ciro Davolo, 63 anni, di Vibo Valentia
Enrico De Angelis, 57 anni, di Priverno (LT), residente ad Aprilia
Elio Dell'Unto, 64 anni, nato a Collepardo (FR), residente ad Aprilia
Miguel Eusebio Diaz Oyola, 74 anni, nato in Colombia, residente a Panama
Agostino Di Barbora, 52 anni, di Mortegliano (UD)
Claudio Di Felice, 56 anni, nato ad Avezzano (AQ), residente a Torino
Maria Gloria Facklam, 72 anni, nata a Rio de Janeiro, residente a Roma
Rafael Guillermo Carrero Farfan, 41 anni, di Tucupita (Venezuela)
Danilo Fiumara, 46 anni, di Francavilla Angitola (VV)
Francesco Fiumara, 60 anni, nato a Napoli, residente a Pizzo Calabro (VV)
Raffaele Fiumara, 62 anni, nato a Napoli, residente a Francavilla Angitola (VV)
Michele Flemma, 41 anni, nato a Bologna, residente a Perugia
Giuseppe Foti, 38 anni, nato a Catanzaro, residente a Stefanaconi (VV)
Bruno Fuduli, 54 anni, residente a Fiorenzuola d'Adda (PC)
Fernanda Victoria Galvez Ossa, 47 anni, nata a Calì (Colombia), residente a Madrid
Bernardo Piratoba Garnica, 46 anni, nato a Pozuelo de Alarcon (Colombia), residente a Madrid
Jennifer Velez Giraldo, 36 anni, nata in Colombia, residente a Madrid
Sebastian Gonzales Gomez, 32 anni, di Medellin (Colombia)
Leon Guillermo Correa Gonzales, 69 anni, di Altamira Huila (Colombia)
Aldo Gorgaj, 37 anni, nato a Lusbaje (Albania), residente a Fiano Romano
Domenico Iamundo, 38 anni, di Joppolo (VV), residente a Milano
Giacomo Iamundo, 53 anni, nato a Joppolo, residente a Seregno (Mi)
Salvatore Iacopetta, 57 anni, di Gioiosa Jonica
Dario Julian Jaramillo Loaiza, 54 anni, nato a Quinbaya (Colombia), residente ad Agordo (BL)
Tommaso Loccisano, 43 anni, nato a Locri (RC), reidente a Marina di Gioiosa Jonica
Rocco Logozzo, 47 anni, nato a Locri, residente a Marina di Gioiosa Jonica
Dritan Pane, 37 anni, nato in Albania, domiciliato a Livorno
Alexis Johnny Parada Uzcategui, 46 anni, nato a Soltero (Venezuela) residente a Canino (VT)
Giuseppe Patania, 37 anni, di Stefanaconi
Saverio Patania, 41 anni, di Stefanaconi
Roberto Piras, 72 anni, nato a Gavorrano (GR), residente a La Spezia
Domenico Prestinenzi, 53 anni, di Vibo Valentia
Ferdinando Rossi, 46 anni, nato a Napoli, residente a Marano (NA)
Gianfranco Russo, 34 anni, di Vibo Valentia, residente a Spilinga
Saverio Serra, 44 anni, di Vibo, residente a Campogalliano (MO)
Vito Giuseppe serratore, 47 anni, di Pizzo
Amedea Setti, 74 anni, nata a Milano, residente a Riccione
Giuliano Steri, 66 anni, di Genova
Alberto Jaime Tabares Ochoa, 44 anni, nato a Medellin
Claudio Timperi, 52 anni, di Roma, residente a Fiumicino
Domenico Trimboli, 61 anni, nato a Buenos Aires residente ad Alessandria
Alberto Didier Padilla Urena, 48 anni, della Costarica
Maria Caren Alvarez Velasquez, 40 anni, nata a Medellin, residente a Tarquinia (VT)
Javier Fernandez Vivero, 46 anni, dato a Soto de Gangas (Spagna) residente a Cervera de Pisuerga (Palencia)
Elton Zotas, 35 anni, nato in Albania, residente a Fiano Romano.