Cinque presunti scafisti sono stati fermati dopo lo sbarco di giovedì a Crotone di 314 migranti di varie nazionalità soccorsi nel Canale di Sicilia al termine delle indagini condotte da polizia, Guardia di finanza e dalla Capitaneria di porto. Si tratta di cinque egiziani, tutti già identificati in altre circostanze. Sono accusati di violazione delle norme del decreto legislativo 286/98, di avere effettuato il trasporto di stranieri nel territorio dello Stato e compiuto atti diretti a procurarne illegalmente l’ingresso oltre ad avere messo in pericolo la vita o l’incolumità dei migranti trasportati in condizioni inumane. Uno dei fermati, già sottoposto a fermo nel 2013 per fatti analoghi, è indagato anche per essere tornato in Italia dopo essere stato espulso il 22 novembre del 2013 dal Prefetto di Siracusa.