Due uomini di nazionalità ucraina sono stati fermati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Crotone, della Guardia Costiera di Crotone e della Guardia di Finanza-Sezione Operativa Navale in ordine dello sbarco di 125 migranti intercettati a bordo di un'imbarcazione lo scorso lunedì, al largo della costa ionica calabrese.

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I due Dmitriy Fateev, 23 anni, e Sadkevich Denis, di 31, sono ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina per aver condotto l'imbarcazione. Le indagini avviate contestualmente alle operazioni di sbarco avevano permesso agli inquirenti di apprendere che i membri dell'equipaggio, composto da due cittadini di nazionalità ucraina, si erano dati alla fuga abbandonando l'imbarcazione a bordo di un piccolo gommone. Circostanza, questa, confermata da alcune fotografie scattate dai migranti a bordo del natante che ritraevano due persone con caratteristiche fisico somatiche proprie dei cittadini dell'est Europa.

 

Da qui un'accurata perlustrazione della zona costiera in prossimità del luogo di sbarco grazie alla quale i militari della Capitaneria di Porto di Crotone hanno rintracciato in località Capo Colonna due cittadini ucraini intenti a risalire la collina, e, a poca distanza, lungo la costa, un gommone tender a motore. I due ucraini, immediatamente fermati dai militari della Capitaneria sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti. Il materiale fotografico precedentemente acquisito e le dichiarazioni dei migranti condotta dalla Squadra Mobile, dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto, hanno portato all'identificazione degli scafisti che avrebbero condotto l'imbarcazione salpata alle prime ore dello scorso 21 ottobre dalle coste della Turchia ed intercettata dalle motovedette della Guardia di Finanza nella tarda serata del 24 ottobre al largo di Crotone.