VIDEO | L'Asp nei giorni scorsi aveva definito i budget per le strutture ospedaliere accreditate. Il Tar si dovrà pronunciare sui rimborsi non ancora riconosciuti
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Si chiude con una firma sul contratto 2021 almeno una parte del contenzioso che finora ha visto contrapporsi l'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e il Sant'Anna Hospital, clinica privata che eroga servizi anche per conto del servizio sanitario regionale.
Una prima tappa in un percorso assai accidentato ma che consentirà alla struttura assistenziale di ottenere una boccata d'ossigeno in termini soprattutto di liquidità, dopo che la terna prefettizia che guida l'Asp di Catanzaro, sciolta per infiltrazioni mafiose, aveva inteso non riconoscere le prestazioni erogate dalla clinica nel 2020.
La firma del contratto giunge dopo una serie di passaggi amministrativi propedeutici all'intesa. Nei giorni scorsi infatti, l'Asp di Catanzaro aveva fissato i budget per l'acquisto di prestazioni ospedaliere dagli erogatori privati, stabilendo per la clinica un'assegnazione del valore di 26 milioni di euro. Resta invece sullo sfondo il contenzioso innescato dai vertici del Sant'Anna volto ad ottenere il rimborso per le prestazioni effettuate nel 2020. La clinica si è rivolta al Tar e si attende adesso la pronuncia nel merito.