È stato arrestato Kofi Samson, ghanese, 28 anni, con l’accusa di essere l’autore del grave ferimento ai danni di un connazionale.


I fatti risalgono al 25 Gennaio, quando nella tendopoli di San Ferdinando, nel tardo pomeriggio, un cittadino extracomunitario di nazionalità ghanese, Shiabu Abu, 25 anni, al culmine di una lite con un connazionale, è stato attinto da un fendente all’altezza del torace con abbondanti perdite di sangue. Sul posto è prontamente intervenuta un’ambulanza che, constatata la gravità della ferita, ha trasportato in codice rosso il giovane ghanese all’Ospedale Civile di Polistena dove veniva ricoverato con prognosi riservata.

 

Immediatamente i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, agli ordini dal Maresciallo Francesco Vadalà, e sotto il coordinamento del Comando della Compagnia dei carabinieri di Gioia Tauro diretta dal Tenente Gabriele Lombardo, si sono recati sul posto unitamente a militari del Nucleo Operativo ed alcuni equipaggi dell’Aliquota Radiomobile, per cercare di comprendere l’esatta dinamica dei fatti.

 

Dopo qualche ora di intensa attività istruttoria, si è giunti al nome ed al volto del presunto autore del grave ferimento: si tratta di un connazionale della vittima, Kofi Samson classe 89, di cui non si hanno più notizie dl pomeriggio dell’aggressione. Dopo intense e serrate ricerche, il giovane viene rintracciato e identificato all’interno di una baracca. Condotto in Caserma ove viene dichiarato in stato di arresto e sottoposto ad un fermo di indiziato di delitto da parte della polizia giudiziaria, è stato associato alla Casa Circondariale di Palmi. (m.s.)