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SHOPPING SALDI FOTO DI © DAIANO CRISTINI/SINTESI
Al via domani i saldi invernali in tutte le regioni, dopo la partenza anticipata in Sicilia, Basilicata e Valle d'Aosta. Un appuntamento sempre molto atteso dagli italiani che secondo le stime dell'Unione nazionale consumatori (realizzate analizzando gli sconti effettivamente praticati dai commercianti dal 2011 al 2016 in base alle rilevazioni dell'Istat) potranno risparmiare in particolare nel settore abbigliamento, dove gli sconti saranno del 23,5%, il ribasso invernale più alto mai registrato per questa voce dal 2011.
Per gli indumenti la riduzione dei prezzi arriverà al 24,9% e per le calzature al 23,2%. La previsione di FederModaMilano è invece di sconti del 40%. Dopo mesi di clima mite, che non hanno dato la spinta alla promozione di capi invernali, i consumatori avranno a disposizione durante i 60 giorni di saldi un assortimento di prodotti superiore alla media.
Durante il periodo natalizio, secondo i risultati, le vendite non sono state particolarmente brillanti ed ora i commercianti sperano in un buon avvio d'anno, visto che le offerte partono di giovedì ed i consumatori avranno a disposizione un lungo ponte di feste per andare a caccia dell'affare. Per Federmoda Milano, le vere occasioni riguarderanno i capi piu' pesanti e le calzature.
La previsione delle associazioni delle imprese è che gli italiani spenderanno mediamente come l'anno scorso: secondo Confcommercio la spesa media a famiglia si attesterà sui 344 euro (147 a persona), per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro. Per Fismo-Confesecenti, la spesa media sarà di circa 330 euro a famiglia, per un valore di oltre 4,9 miliardi. In Basilicata e Sicilia i saldi sono partiti con tono moderato e i commercianti ritengono che l'andamento delle vendite ricalcherà quello del 2016. A Milano è atteso un lieve calo, ma la cifra media degli acquisti per individuo è superiore alla media nazionale (149 euro).
Più basse le stime delle associazioni dei consumatori: il Codacons calcola 175 euro a famiglia (-5% rispetto allo scorso anno), Federconsumatori e Adusbef 179,92 euro (+0,3% rispetto ai saldi 2016), l'Adoc 250 euro (in lieve crescita). La convinzione e' che gli acquisti si concentreranno nel periodo finale, quando gli sconti arriveranno fino al 50-60%.