La procedura di gara condotta dalla Regione Calabria per la realizzazione dell’impianto di valorizzazione dei rifiuti e recupero spinto in località Alli, nel Comune di Catanzaro, del valore di circa 50 milioni di euro, non deve essere sospesa. È quanto ha deciso il Tar in esito alla camera di consiglio del 22 agosto 2017, ritenendo, in sede cautelare, che il raggruppamento temporaneo di imprese “Intercantieri Vittadello S.p.a. – Calabra Maceri e Servizi S.p.a – Ecologica Sud Servizi s.r.l. – C.I.S.A.F. S.p.a., che è risultato aggiudicatario, sia in possesso dei requisiti e di qualificazione e delle certificazioni di qualità per la costruzione e gestione dell’impianto.

 

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La società Salvaguardia ambientale, seconda classificata, aveva impugnato l’aggiudicazione definitiva, ma la stessa impresa aggiudicataria aveva proposto ricorso incidentale per l’esclusione della seconda classificata. Allo stato, in attesa della decisione di merito, la Regione potrà quindi procedere nell’iter per la progettazione e costruzione dell’importante impianto, mediante affidamento alla ditta aggiudicataria.                                                                                                                              

 

l.c.