«Dopo 467 giorni di intense cure fatte da 4 operazioni 30 cicli di radioterapie associate alla chemio, 8 cicli di chemioterapia ho sconfitto il mostro, certo ho vinto la prima battaglia, ma la guerra è ancora lunga sarà fatta di lunghe cure riabilitative per potermi mettere in piedi per poi affrontare il problema più grande: la vista». Un messaggio di sollievo e di speranza quello che mamma Silvia affida al mondo attraverso i social. Suo figlio Matteo il bambino di 11 anni di Vibo Valentia reso cieco da un raro tumore al cervello, è guarito. L’ultima risonanza ha dato l’esito sperato. Il cancro è stato sconfitto.

La storia

La storia di Matteo ha commosso il web. Dopo un articolo uscito sulle testate del nostro Network, è partita una raccolta fondi. In poche settimane sono stati raccolti oltre 50mila euro per poter affrontare le cure e tornare a sperare. Un vero e proprio fiume di affetto si è riversato su Matteo e i suoi genitori, che da agosto del 2020, da quando gli è stata diagnosticata la malattia, si sono dovuti trasferire a Milano per stargli accanto. Gli altri 3 fratelli, invece, sono rimasti a Vibo Valentia con i nonni.

«Grazie a tutti quelli sono che sono stati vicini a mio figlio – scrive mamma Silvia – dai medici che in questo lunghissimo periodo hanno curato Matteo come un figlio, agli infermieri, Oss, fisioterapisti , a tutto il personale delle Emedea». Ringrazia poi i donatori, «centinaia di sconosciuti che sono diventati la seconda grande famiglia di Matteo».

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