Le Fiamme gialle avrebbero rinvenuto nell’abitazione dei due uomini a Isola Capo Rizzuno 75 grammi di marijuana, delle banconote contraffate e anche una moneta ateniese del V secolo
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Due persone sono state arrestate a Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Si tratta, secondo quanto appreso, di due fratelli sopresi con oltre 75 grammi di marijuana, della cocaina, soldi falsi e importanti reperti archeologici.
L’operazione è stata condotta dai militari della guardia di finanza di Crotone. Tutto nascerebbe dal controllo di un’auto da parte delle Fiamme gialle condotta da un pluripregiudicato, cl. ’94, senza patente di guida e gravato da una misura di prevenzione personale.
Il nervosismo manifestato dall’uomo avrebbe fatto insospettire i finanzieri che, su autorizzazione della procura della Repubblica di Crotone, hanno deciso di compiere ulteriori approfondimenti procedendo alla perquisizione personale e dell’autovettura. Grazie al fiuto di “Val” e “Babel”, unità cinofile in servizio al comando provinciale di Crotone, sarebbero state rinvenute una dose di cocaina ed alcune banconote, poi risultate contraffatte, perché caratterizzate dalla scarsa qualità del materiale cartaceo utilizzato, dalla totale assenza della filigrana e dal fatto che avessero identici numeri seriali.
A quel punto la perquisizione si sarebbe sposta nell’abitazione del 28enne. Proprio all’interno di una pertinenza dell’abitazione di residenza, condivisa col fratello, classe 2002, sarebbero stati rinvenuti oltre 75 grammi di marijuana, nonché oltre 30 reperti archeologici, illecitamente detenuti, risalenti al periodo della Magna Grecia che, per il direttore del museo archeologico nazionale di Crotone, intervenuto a titolo di consulenza per la loro preliminare catalogazione, sono risultati di rilevante interesse storico-archeologico.
In particolare, tra questi emerge come eccezionale il rinvenimento di una moneta in argento classificata come “tetradracma ateniese in argento del V secolo a.c.”.