Le fiamme hanno distrutto il capannone dell'azienda di raccolta e smaltimento rifiuti, nell'area industriale della città. Si temono danni ambientali
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C'è ancora una densa coltre di fumo nero che si leva dai capannoni di Calabra Maceri, nella zona industriale di Rende. Ieri sera, poco dopo la mezzanotte, è divampato un incendio di proporzioni vastissime. Ancora adesso tre squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nel domare le fiamme.
Per capire cosa abbia innescato il rogo che, secondo quanto si è appreso, avrebbe interessato anche il deposito di stoccaggio della plastica, è ancora troppo presto così come fare la conta dei danni.
È doveroso rassicurare la cittadinanza dei comuni di Rende e di Montalto Uffugo, che grazie al tempestivo intervento del personale preposto alle attività di controllo e primo intervento, coadiuvati dai vigili del fuoco, che hanno lavorato in modo estenuante per ben 4 ore a partire dalle ore 2 di stanotte, l'incendio verificatosi in uno dei capannoni dello stabilimento di Calabra Maceri, nella zona industriale di Rende, è ormai circoscritto e sotto controllo.
Fortunatamente, ha interessato un'area destinata alla selezione dei materiali ingombranti provenienti da utenze domestiche, risparmiando aree di trattamento o lavorazione degli altri rifiuti. Gli enti preposti al controllo sono intervenuti tempestivamente e tutti i rilievi necessari a stabilire la salubrità dell'aria sono in corso. Le attività di contenimento dell'incendio non hanno compromesso il proseguio delle altre attività lavorative.
Tutti i servizi di raccolta e accettazione continuano regolarmente compatibilmente con le procedure di emergenza prontamente attivate.