La Guardia di Finanza ha sequestrato un intero villaggio turistico, "Beverly Village", e altre varie società, tra cui una concessionaria, per un patrimonio complessivo da 6 milioni di euro. I beni che sono stati sequestrati sarebbero riconducibili a Candeloro Gagliostro un soggetto ritenuto vicino alla cosca 'Parrello' di Palmi. Gagliostro risulta essere il nipote diretto di Gaetano Parrello, alias "u lupu i notti”, capo della cosca ucciso in un agguato il 25 settembre 1986.

 

In totale sono sette le persone denunciate. Le altre sei persone denunciate fungevano da prestanome per tentare di eludere l'applicazione di misure cautelari in ragione dei suoi rapporti di contiguità e parentela con la cosca criminale. Dalle indagini infatti i soggetti prestanome sono risultati essere in condizioni economiche assolutamente non adeguate giustificare gli ingenti investimenti immobiliare e societari effettuati.

 

Tra i beni sequestrati: il complesso turistico, 4 società, tra cui figurano due concessionarie d'auto e due aziende operanti nel settore della pulizia, risultate assegnatarie di diversi appalti pubblici, banditi dal Comune di Palmi, compreso quello relativo alla pulizia degli uffici giudiziari della città di Palmi.