L'uomo è stato bloccato dai carabinieri e dallo squadrone eliportato “Cacciatori di Calabria”, impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale
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I carabinieri di Reggio Calabria, con l’ausilio dello squadrone eliportato “Cacciatori di Calabria”, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà un 54enne reggino sorpreso ad appiccare un incendio su un terreno demaniale.
L'intervento dell’Arma ha scongiurato un sicuro disastro ambientale e un probabile danno all’incolumità pubblica. Ancora vivo, infatti, è il ricordo del grave incendio boschivo che ha interessato, la scorsa estate, una grande porzione di area verde aspromontana, generando una forte paura tra la popolazione residente in quelle località. In quei terribili giorni, sempre a causa dell’agire dei piromani, numerosi ettari di foreste andarono in fumo ed alcune abitazioni subirono danneggiamenti. Anche in quel caso, l’immediato ed instancabile intervento dei carabinieri ha consentito di trarre in salvo alcune persone rimaste bloccate nei loro appartamenti e di limitare il più possibile, operando in stretta sinergia con il personale dei Vigili del Fuoco, il propagarsi delle fiamme.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.