Operazione della Guardia costiera durante un pattugliamento lungo il litorale. In sessanta, ancora vivi, sono stati rimessi in mare mentre gli altri sono stati donati in beneficienza
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La Guardia costiera di Reggio Calabria, durante un pattugliamento lungo il litorale reggino, ha sequestrato circa 26.500 metri di palangari e 118 piccoli esemplari di pesce spada, di cui 60 sono stati immediatamente liberati in mare poiché ancora in vita. La restante parte, giudicata idonea al consumo umano dal personale dell'Asp-servizio veterinario di Reggio Calabria, è stata posta sotto sequestro e successivamente donata in beneficienza alle locali associazioni caritatevoli.
Il pesce spada rientra tra le specie ittiche protette la cui cattura è sottoposta a particolari restrizioni dettate dalle normative nazionali e comunitarie. In particolare, la cattura di esemplari al di sotto della taglia minima consentita arreca danno alle specie alterando, inoltre, l'equilibrio dell'intero ecosistema.