L'equipaggio della Pattuglia Acrobatica Nazionale ha regalato un’emozione anche ha diverse associazioni di ragazzi disabili, accolti in aeroporto per vedere da vicino gli aerei che domenica si esibiranno proprio nei cieli della città dello Stretto
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È stata un’inaugurazione con il botto. Si è sentito battere il cuore delle Frecce Tricolori a Reggio Calabria. taglio del nastro per il villaggio che per tre giorni vedrà l’identità reggina al centro di diverse iniziative. Tutto nella cornice regalata dall’aeronautica militare che ha scelto proprio i cieli di Reggio Calabria per festeggiare i suoi 100 anni.
E il presidente dell’Aeroclub dello Stretto Rino Sculco ha voluto evidenziare come il Tito Minniti abbia risposto nel migliore dei modi accogliendo le Frecce Tricolori senza alcuna difficoltà. Ma il taglio del nastro è stata la conclusione di una prima giornata molto intensa per i piloti che, di Reggio hanno scelto e colpito il cuore.
La parte più fragile è stata l’obiettivo di un primo giorno che, dopo le prove, è trascorso tra sorrisi ed emozioni. A partire dalla visita al reparto di pediatria del Grande Ospedale Metropolitano. Qui il comandante Stefano Vit con i suoi uomini ha abbracciato e regalato un sorriso all’intero reparto che, almeno per qualche ora, ha sorriso e sperato in un futuro migliore per i bimbi ricoverati.
«Le Frecce Tricolore come avvenuto in passato hanno il piacere anche di venire a incontrare tutto il personale che lavora a reparto di pediatria. Venire a portare un momento di svago e di un sorriso a chi è qua in reparto. Noi che abbiamo figli comprendiamo bene il momento in cui vediamo bambini che sono qui che non stanno benissimo. E comprendiamo i genitori preoccupati e ci mettiamo nei loro panini e ci immaginiamo cosa stanno passando. Come Reggio Calabria questo tipo di visite le facciamo anche in altri posti. Andremo a Cagliari e Bari nei prossimi giorni perché ovviamente gli impegni operativi ci portano a fare anche altro. Durante le nostre uscite, però, quando riusciamo a coniugare la parte operativa del volo con un po’ di tempo libero di rappresentanza, la visita in ospedale per noi è probabilmente l’attività più importante».
Un’emozione che è stata regalata anche diverse associazioni di ragazzi disabili che sono stati accolti in aeroporto per vedere da vicino le Frecce che domenica si esibiranno proprio Reggio Calabria. «Noi rappresentiamo l’aeronautica militare, però, quando incontriamo i giovani – ha detto il comandante Vit - cerchiamo di rappresentare una professionalità e cerchiamo un po’ di ispirare perché alla fine tutti quanti noi nel corso nostra vita siamo rimasti colpiti e ispirati da una figura che abbiamo incontrato. Da qualcosa che abbiamo visto. Speriamo che tra questi bambini ci sia qualcuno che in noi abbia visto un’ispirazione. Che guariscano presto e tornando a casa che studino e poi magari domani diventino parte della nostra realtà».