Una madrina d’eccezione sigilla “L’incanto”, bipersonale degli artisti Ido Erani e Leonardo Lucchi al castello Aragonese di Reggio Calabria. I Bronzi di Riace «fanno il cinquantenario come me quest’anno» scherza, bellissima Anna Falchi, attrice e conduttrice, madrina dei festeggiamenti e si dice «Felice di essere qui per questa importante iniziativa artistica. Io sono molto legata al mondo dell’arte. Dovete sapere che, in particolare, è il mio portafortuna, ai Fatti vostri dietro di me c’è il giovane guerriero».

«Il mio apprezzamento è per le due opere che rendono famosa l’Italia nel mondo. È sempre bene ricordare dove si trovano per aprire nuove frontiere per il turismo. Sono contenta di essere qui a sostenere due artisti romagnoli come Ido e Leonardo, un bellissimo incontro tra Calabria ed Emilia».

Dalla città dello Stretto mancava da tempo l’attrice di origine finlandese, che spiega «È sempre un piacere tornarci. Mi sento molto legata a questa terra, ho molti amici che vengono da qui, ma che ci tornano solo d’estate, quando si ricongiungono ai parenti, e così sarà io a portare un pezzetto della loro terra, ricordando quanto è splendida e quanto sta facendo».

L’evento, promosso in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria e con il patrocinio della Città Metropolitana, è stato inaugurato ieri sera. Presenti i sindaci f.f. di Comune e Città metropolitana, Paolo Brunetti e Carmelo Versace, dall’assessora comunale alla Cultura e Turismo, Irene Calabrò, dagli stessi artisti, lo chef Filippo Cogliandro e i curatori della mostra, Elmar Elisabetta Marcianò e Antonino Labate.

Una iniziativa che parte da L’A Gourmet L’Accademia Art Gallery di Filippo Cogliandro in collaborazione con la galleria San Giorgio Arte di Antonio La Gioia, in partenariato con il Comune di Reggio Calabria, Assessorato alla Cultura e al Turismo, e con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, rientra nell’ambito del progetto Epoca 2 pensato per valorizzare il 50° anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace che si celebra quest’anno. La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo.

«La mostra itinerante vede esposte le opere di due artisti di caratura nazionale -chiarisce l’assessora Calabrò – Uno dei primi eventi per festeggiare i bronzi. Il covid in questi anni ci ha messi alla prova su nuove forme di collaborazione e partecipazione ed ha accelerato i processi di condivisione. Si tratta infatti di una collaborazione tra pubblico e privato, con Filippo Cogliandro ambasciatore di Reggio nel Mondo, che incarna la condivisione delle regginità. Dunque, in questo caso, il privato si unisce al pubblico in una collaborazione equilibrata, l’amministrazione partecipa rendendo la disponibilità della torre sud del Castello proprio per ospitare la mostra, ma i costi vivi per l’organizzazione sono stati sostenuti dall’Accademia e Galleria San Giorgio. Una forma che continueremo a sperimentare perché responsabilizza l’amministrazione da un lato, e tutti coloro che fanno privato culturale a sostenere le iniziative e a crederci».