Rapina aggravata all’ufficio postale di Pizzo Calabro. Con questa accusa i carabinieri della Stazione di Pizzo, unitamente ai militari dell’Arma del Norm di Vibo Valentia, guidati dal tenente Luca Domizi e dal maresciallo Francesco Panei, hanno tratto in arresto Dario Mantino, 26 anni di Jonadi, e Francesco Cortese, 38 anni, di Vibo Valentia. La rapina è stata commessa la mattina del 2 settembre scorso con uno scooter ritrovato rubato ritrovato venerdì a Vibo Valentia in via Enrico Gagliardi. I dettagli sono stati forniti in conferenza stampa, durante la presentazione del nuovo comandante del Norm di Vibo Valentia, Luca Domizi.

La dinamica della rapina alle Poste e alla tabaccheria di Pizzo

All’interno del motorino, i militari dell’Arma hanno rinvenuto dei caschi, delle calze usate dai rapinatori per coprirsi il volto e delle scarpe che, comparate con le immagini della rapina registrate dagli impianti di videosorveglianza, sono risultate le stesse del “colpo” all’ufficio postale di Pizzo Calabro. La rapina a mano armata seguita dall’aggressione al direttore dell’ufficio postale - colpito con un pugno in faccia - ha fruttato un “bottino” di duemila euro.

 

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Dello stesso reato è accusato Paolo Pagano, 40 anni, di San Gregorio d'Ippona, arrestato nei giorni scorsi per la rapina ai danni una tabaccheria nella stessa città napitina. Paolo Pagano, attraverso una nuova attività investigativa dei carabinieri, viene ritenuto il responsabile dell’autore del tentato furto all’interno del ristorante Hole Boop di Pizzo.