Un uomo e una donna sono accusati di estorsione. Il reato sarebbe stato consumato nel dicembre del 2020 nei confronti della proprietaria di un’attività commerciale a Catanzaro Lido
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I carabinieri della stazione di Catanzaro Lido hanno arrestato un uomo ed una donna, entrambi domiciliati a Roccella Ionica (RC), accusati di estorsione. Il reato sarebbe stato consumato, nel dicembre del 2020, nei confronti di una donna proprietaria di un’attività commerciale nel quartiere marinaro di Catanzaro.
Uno degli indagati, a scopo intimidatorio, avrebbe consegnato un pacchetto ad un terzo uomo, ancora non identificato, che, entrato nell’esercizio commerciale con volto travisato da mascherina e cappellino di lana, ha recapitato il pacco alla titolare dell’attività che vi trovava anche un proiettile per pistola calibro 22. Le indagini, che si sono avvalse di testimonianze, della visione degli impianti di videosorveglianza e dei dati dei tabulati telefonici, hanno permesso di ricostruire il verosimile movente dell’atto, riconducibile a dissapori tra la titolare dell’esercizio commerciale ed una ex dipendente volti a costringere la titolare al pagamento illegittimo di stipendi ed indennità non dovute.
I fatti sono stati ritenuti aggravati dal metodo mafioso in considerazione del rapporto di parentela dell’indagata con esponenti della criminalità organizzata operante sul territorio. Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Catanzaro, ha richiesto le misure cautelari, che il gip ha emesso. I due sono ai domiciliari.