Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di un cittadino in seguito allo smarrimento del portafogli. La 39enne è accusata di indebito utilizzo e ricettazione
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Una donna di 39 anni, A.M., è stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri di Castrovillari con l'accusa di indebito utilizzo di carte di credito e pagamento e ricettazione. L'arresto è stato disposto dal Gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale Procura. La misura cautelare è stata disposta a conclusione di un'indagine avviata all'inizio dello scorso mese di maggio a seguito della denuncia da parte di un privato cittadino che lamentava il furto del suo portafoglio, al cui interno era contenuta una carta di credito poi utilizzata dalla persona arrestata per effettuare due distinti prelievi dall'importo complessivo di 900 euro.
Le immagini estrapolate dall'impianto di videosorveglianza in uso nell'istituto di credito dove si è proceduto ai prelievi di contante, hanno consentito di identificare la donna di cui sono stati anche comparati alcuni indumenti in suo uso con quelli ripresi dalle immagini acquisite.
Sempre a carico di A.M. sono stati raccolti indizi di colpevolezza anche per quanto riguarda il reato di ricettazione per aver ricevuto, al fine di trarre profitto, anche una seconda carta di credito il cui smarrimento era stato denunciato a marzo a Villapiana. La carta era stata utilizzata per alcuni acquisti effettuati prima del blocco in vari esercizi commerciali di Castrovillari (tra cui bar, ristoranti e gelaterie), il cui importo inferiore a 25 euro ha consentito l'effettuarsi delle transazioni con modalità contactless.