A firmare i sindaci di Botricello, Sellia Marina, Sersale e Tiriolo. Scopo dell'accordo è la tutela della legalità nell'ambito dell'impiego delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza
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Quattro protocolli d'intesa mirati a rafforzare la tutela della legalità nell'ambito dell'azione amministrativa connessa all'impiego delle risorse pubbliche messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono stati siglati tra i Comuni di Botricello, Sellia Marina, Sersale e Tiriolo e il Comando provinciale della Guardia di finanza.
Gli accordi, siglati dal comandante provinciale, generale di brigata Domenico Grimaldi e dai sindaci Saverio Simone Puccio (Botricello), Francesco Mauro ( Sellia Marina), Carmine Capellupo (Sersale) e Domenico Stefano Greco (Tiriolo) - è detto in una nota - costituiscono un concreto esempio di collaborazione interistituzionale e hanno lo scopo di prevedere modalità condivise di coordinamento e cooperazione nell'attività di prevenzione e contrasto dell'illecita captazione delle risorse pubbliche derivanti dal Pnrr che vede la Guardia di Finanza come uno dei principali attori in ambito nazionale per tale delicata missione.
«Al centro della collaborazione - riporta la nota - si pone l'instaurazione di uno stabile canale di comunicazione, attraverso l'individuazione di specifiche figure di riferimento, mediante il quale i Comuni veicoleranno al Comando provinciale della Guardia di Finanza dati e informazioni utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo agli interventi, ai realizzatori o agli esecutori relativi alle misure in questione, al fine di consentire al Corpo lo sviluppo di autonome attività di analisi e di controllo. Il Comando provinciale, dal canto suo, assicurerà il raccordo informativo e l'interessamento della componente territoriale competente per l'esecuzione di eventuali accertamenti e controlli d'iniziativa e, nel rispetto delle norme sul segreto delle indagini penali, sulla riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d'ufficio, comunicherà ai Comuni interessati, laddove necessario per svolgimento dei relativi compiti istituzionali e limitatamente alle informazioni necessarie per tali adempimenti, le risultanze emerse all'esito dei propri interventi. Il protocollo prevede anche la possibilità di organizzare momenti formativi e corsi di aggiornamento professionale rivolti al personale impiegato nelle rispettive attività d'istituto, al fine di favorire la condivisione e la diffusione delle migliori procedure operative».
«Gli accordi si inquadrano - è detto ancora nella nota - nella generale strategia di contrasto alla criminalità economico-finanziaria costantemente portata avanti dalla Guardia di Finanza, che non può prescindere dalla stretta sinergia con gli altri attori istituzionali che operano sul territorio, incrementando così la possibilità di intercettare e colpire, sul nascere, le manifestazioni di illegalità, anche di matrice mafiosa, che tentano di penetrare nel tessuto sano del Paese. La durata dei protocolli è prevista fino al completamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026. Sono in corso ulteriori interlocuzioni con altri Comuni della provincia di Catanzaro, finalizzate alla stipula di ulteriori accordi di collaborazione con il Corpo. I protocolli sottoscritti si aggiungono a quelli già siglati nei mesi scorsi con i Comuni di Catanzaro, Chiaravalle Centrale, Davoli, Montepaone e Soverato».