La guardia di finanza di Brindisi ha anche deferito il legale rappresentante della società produttrice, un 70enne originario della provincia di Cosenza
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I finanzieri del Gruppo Brindisi della Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari della locale Agenzia delle Dogane, all'interno dell'area del Varco Costa Morena, hanno sottoposto a sequestro oltre 22 tonnellate di pellet, giunti presso il locale porto per essere destinati alla commercializzazione in Italia come prodotto nazionale. I militari hanno sottoposto a controllo un automezzo rumeno proveniente dalla Grecia, a bordo del quale è stato rinvenuto il carico illecito, caratterizzato da elementi indicanti una falsa origine della merce.
Il trasporto era confezionato in oltre 1400 sacchetti da 15 kg cadauno che, pur presentando la stampigliatura "Pellet silano di puro legno - Italy", provenivano da una fabbrica in Romania e gestita da un italiano. Sulla base dei riscontri eseguiti, le fiamme gialle ed i funzionari doganali hanno quindi sottoposto a sequestro il carico di pellet per violazione della tutela del Made in Italy e per vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Il legale rappresentante della società produttrice, un 70enne originario della provincia di Cosenza, unitamente all'autista del mezzo, un cittadino rumeno di 55 anni, sono stati deferiti alla locale Procura.