Il piccolo di origine marocchina era stato preso a calci nell’addome per essersi avvicinato al passeggino della coppia, in una strada del centro di Cosenza. Le immagini di videosorveglianza presenti sul luogo e le numerose testimonianze hanno permesso di risalire alla loro identità di persone sotto protezione dello Stato
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È stata immediatamente allontanata dalla Calabria la coppia di ragazzi denunciati per lesioni aggravate ai danni del bimbo marocchino di 3 anni avvenuta nei giorni scorsi a Cosenza. I due sono legati da rapporti di parentela con un pentito di camorra e si trovavano in una località protetta del Cosentino.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza visionate dagli agenti della Questura di Cosenza non hanno ripreso la violenza subita dal bambino, ma dai filmati è stato possibile rintracciare diversi testimoni che una volta ascoltati hanno portato all'identificazione dei due giovani.
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