Leo Autelitano, presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, è stato rimosso dal suo incarico con apposito decreto del ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, «per gravi criticità». Nel provvedimento ministeriale si sottolinea la «grave criticità sotto il profilo organizzativo e gestionale dell’Ente riguardo la concessione di un nulla-osta per mobilità volontaria di 9 unità di personale su 20 dipendenti in organico, in regime di finanza invariata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, rientrando l’Ente Parco tra le Amministrazione soggette alla legislazione sul turn-over, con conseguente limitazione della capacità assunzionale».

«I predetti atti - si legge ancora nel decreto - integrano violazioni di norme imperative poste a tutela dell’organizzazione dell’Ente Parco e delle relative risorse finanziarie, a valere sulla complessiva spesa pubblica nonché a presidio della funzionalità dei pubblici uffici, nel rispetto dei principi di ottimale utilizzazione delle risorse umane e di razionalizzazione della spesa del personale in vista dell’efficienza dell’azione amministrativa, in linea con il principio di buona amministrazione». Con lo stesso decreto il ministro Fratin ha nominato Renato Carullo quale commissario straordinario del Parco Nazionale Aspromonte per una durata di 6 mesi.