«Le previsioni meteo indicano bel tempo per le prossime settimane, qui basterebbero tre o quattro giorni di lavoro per mettere in regola il parco giochi, che facciamo?». Con questa domanda, la concessionaria dell’area su cui a Paola, nel popoloso e popolare quartiere di Piano Torre, sorge un parco giochi nuovo di zecca, ha voluto sollecitare l’amministrazione comunale ad intervenire su un caso che, ormai, si trascina da due anni.

Correva infatti il tempo in cui l’emergenza Covid ha relegato tutti a casa, quando nel più panoramico rione della città del Santo, gli sforzi di una donna che per anni è stata l’anima del comitato di quartiere, si sono concretizzati nel ripristino di un’area attrezzata che, per generazioni di paolani, ha rappresentato il parco giochi per eccellenza.

Con l’aiuto dell’impresa Ventura, leader nel settore dell’armamento ferroviario, la signora Rando è riuscita ad allestire uno spazio funzionale al divertimento dei bambini, dotato di tutti i crismi di sicurezza necessari oggigiorno ma ancora bisognoso di un ultimo intervento “promesso” dal Comune.

Proprio quest’ultimo tassello, mancante nonostante le rassicurazioni fatte pervenire al cambio di amministrazione (giugno scorso), è divenuto il tarlo per il quale l’anziana donna ha inteso denunciare pubblicamente la situazione.

«Qui tutto si sta rovinando – è stato il commento della signora Rando – e abbiamo già subito diversi danneggiamenti. Sarebbe opportuno che il Comune desse seguito a quanto concordato, che poi è l’ultimo passo necessario a mettere in funzione il parco. Un tappeto in erbetta sintetica – ha concluso l’anziana concessionaria dell’area attrezzata – e un’aggiustata generale che possa permettere ai bambini di divertirsi in sicurezza. Non serve altro, perché per il resto c’è tutto da oltre due anni».