«Il Parco Archeologico dei Taureani ‘Antonio De Salvo’ di Palmi sarà beneficiario di un finanziamento di due milioni di euro previsto dal nuovo Piano strategico dei Grandi progetti beni culturali varato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo». Lo afferma in una nota il sottosegretario di Stato ai Beni e alle attività culturali Anna Laura Orrico. 

 

«Gli interventi previsti– dice l’esponente calabrese di governo – saranno dieci in tutta Italia e riguarderanno nove regioni per un ammontare di 25 milioni di euro che coinvolgeranno varie tipologie di beni. La programmazione raccoglie ulteriori risorse rispetto alla versione precedente del Piano strategico GPBC, derivanti dal Decreto Agosto poi convertito in legge, che ha consentito al Mibact una nuova attività di attenzione verso i territori e di contestuale ricognizione relativa altri progetti segnalati dalle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio italiane».

 

«La strategia perseguita mira a supportare l'offerta culturale e turistica soprattutto nei piccoli centri che non godono dei flussi dei grandi attrattori culturali e delle più celebri città d’arte. Contesti spesso considerati periferici e che invece, sostenuti, andranno a creare un circuito virtuoso fra piccole e grandi realtà culturali in modo da distribuire meglio l’offerta. In particolare, il Parco Archeologico di Palmi – prosegue Orrico -, sarà oggetto di un intervento di scavo, di conservazione e valorizzazione del sito indirizzato a conseguire un miglioramento delle condizioni di fruibilità e accessibilità capaci di catalizzare un maggiore interesse dei visitatori. Il progetto inerente l’area archeologica, dotata di assoluta rilevanza scientifica e documentale che può vantare non comuni valenze paesaggistiche, prevede inoltre l’utilizzo di materiali e tecnologie innovative».

 

«Quella del Piano strategico dei Grandi progetti beni culturali – conclude Anna Laura Orrico - è un’occasione che, volta com’è a favorire un turismo sostenibile e fornire un significativo contributo alla ripartenza del Paese quando l’emergenza sanitaria sarà terminata, offre possibilità di sviluppo economico e sociale a quei territori, come Palmi ed il comprensorio che la circonda, depositari di un eccezionale patrimonio storico, artistico e culturale».