Due operai da questa mattina si sono posizionati davanti al cancello di ingresso del cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide. Si tratta, secondo le prime informazioni, di lavoratori assunti da aziende che hanno avuto in sub-appalto una parte delle attività di cantierizzazione del presidio. In particolare l’impresa in questione ha rinnovato i contratti in scadenza per 11 lavoratori su 15, lasciando 4 unità fuori dal beneficio della conferma e senza essere informati. Da qui la decisione di dare vita alla protesta. 

Chiedono di sapere le ragioni dell’esclusione e quali siano stati i criteri di riassunzione per gli altri. Già nel novembre scorso ci fu una prima protesta di lavoratori e, tra le rivendicazioni, vi era l’esigenza di rendere trasparenti, anche mediante il ricorso al centro dell’impiego, regole e criteri di assunzione. Pare inoltre che il sistema adottato dalle aziende sia il lavoro a cottimo, ossia con retribuzione correlata alla quantità e non già alla durata della prestazione lavorativa.